Giovanni Gastel nasce a Milano nel 1955 da Giuseppe Gastel e Ida Visconti di Modrone, sorella del regista Luchino Visconti. Inizia la sua carriera di fotografo alla fine degli anni Settanta, a Milano, per poi iniziare a lavorare tra il 1975 e il 1976 per la casa d’aste londinese Christie’s. Nel 1981 si rivela fondamentale l’incontro con Carla Ghiglieri, che diventa il suo agente e lo avvicina al mondo della moda: è dell’anno successivo, il 1982, la pubblicazione della sua prima natura morta sulla rivista italiana Annabella. Inizia così a collaborare con Vogue Italia e poi con Mondo Uomo e Donna grazie all’incontro con il direttore di Edimoda Flavio Lucchini e Gisella Borioli. È nel periodo compreso tra gli anni Ottanta e i Novanta che Giovanni Gastel inizia a realizzare campagne pubblicitarie per le più importanti case di moda italiane, tra cui Versace, Missoni, Tod’s, Trussardi, Krizia e Ferragamo. Il suo successo ha risonanza anche all’estero, portandolo a Parigi, dove negli anni Novanta lavora per Dior, Nina Ricci e Guerlain, per poi andare anche nel Regno Unito e in Spagna.
Giovanni Gastel
Giovanni Gastel nasce a Milano nel 1955 da Giuseppe Gastel e Ida Visconti di Modrone, sorella del regista Luchino Visconti. Inizia la sua carriera di fotografo alla fine degli anni Settanta, a Milano, per poi iniziare a lavorare tra il 1975 e il 1976 per la casa d’aste londinese Christie’s. Nel 1981 si rivela fondamentale l’incontro con Carla Ghiglieri, che diventa il suo agente e lo avvicina al mondo della moda: è dell’anno successivo, il 1982, la pubblicazione della sua prima natura morta sulla rivista italiana Annabella. Inizia così a collaborare con Vogue Italia e poi con Mondo Uomo e Donna grazie all’incontro con il direttore di Edimoda Flavio Lucchini e Gisella Borioli. È nel periodo compreso tra gli anni Ottanta e i Novanta che Giovanni Gastel inizia a realizzare campagne pubblicitarie per le più importanti case di moda italiane, tra cui Versace, Missoni, Tod’s, Trussardi, Krizia e Ferragamo. Il suo successo ha risonanza anche all’estero, portandolo a Parigi, dove negli anni Novanta lavora per Dior, Nina Ricci e Guerlain, per poi andare anche nel Regno Unito e in Spagna.